Bonus 200 euro, autonomi: chi deve fare la richiesta
C’è chi riceverà il bonus 200 euro a luglio 2022 in modo automatico e chi, invece, dovrà presentare domanda all’Inps o all’ente incaricato dell’erogazione. Dopo aver compreso come funziona e quali sono le categorie, è arrivato il momento di scendere nel dettaglio della misura una tantum. Va precisato che si tratta di un incentivo che verrà erogato solo una volta a una persona. Sono quattro le categorie che avranno in automatico il bonus di 200 euro, ovvero: i lavoratori dipendenti (direttamente in busta paga), i pensionati (nel cedolino), i percettori di reddito di cittadinanza e i disoccupati (insieme all’assegno).
Bonus di 200 euro 2022: chi deve fare domanda
Al contrario delle categorie che vi abbiamo appena elencato, tutti gli altri dovranno personalmente fare la loro richiesta all’ente. Le modalità cambiano in base alla categoria.
- Per i lavoratori autonomi verrà istituito un fondo di 500 milioni di euro, che verranno distribuiti attraverso i criteri di reddito che verranno fissati da un altro decreto ministeriale che verrà emanato entro i 30 giorni dalla pubblicazione del decreto Aiuto in Gazzetta Ufficiale. Tutti i dettagli verranno resi noti con il nuovo provvedimento. Sembra certo ormai che il bonus 200 euro per gli autonomi riguardi solo coloro che hanno una partita Iva aperta. Dunque, in questo caso bisogna solo attendere le istruzioni.
- I lavoratori autonomi privi di partita Iva e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatori (almeno un contributo mensile per il 2021), dovranno presentare la domanda all’Inps.
- I titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa che hanno un contratto attivo dovranno fare domanda all’Inps. Come in tutti gli altri casi, il reddito che deriva dal rapporto di lavoro non deve superare i 35mila euro nel 2021.
