Quanto guadagna uno scrutatore: cifre, requisiti, come fare domanda
Quanto guadagna uno scrutatore per le elezioni e i referendum? Se decidete di approfittare di questi votazioni politiche e amministrative sicuramente riuscirete ad arrotondare le vostre entrate. Si tratta di una sistemazione che dura solo per qualche giorno, ma che vi permetterà di aumentare i vostri guadagni. Recandovi ai seggi avrete sicuramente notato che sono presenti varie figure per gestire le votazioni. A stabilire i loro compensi è la legge, in base al tipo di consultazione e al ruolo. Il prossimo 12 giugno 2022 è previsto il referendum e potrete approfittare di due giornate per guadagnare un’entrata in più, ovvero sabato (dalle 11 alle 16) e domenica (dalle 7 alle 23). Ma vediamo insieme quanto guadagna uno scrutatore.
Quanto guadagna lo scrutatore
Almeno una volta nella vita recandoci nei seggi ci siamo chiesti: quanto guadagno uno scrutatore? Come per il presidente di seggio, i guadagni variano da diversi fattori. La cifra si basa sui compiti e sulle responsabilità del ruolo rivestito durante le votazioni e lo scrutinio. Come si può già immaginare, il compenso del presidente del seggio è più alto rispetto a quello di uno scrutatore. Inoltre, bisogna rispettare determinati requisiti per poter rivestire uno di questi ruoli.
Ecco quanto guadagna:
- Per referendum: 104,00€
- Per elezioni amministrative: 120,00€
- Per parlamento europeo 96,00€
- Per parlamento europeo + amministrative 121,00€
- Per parlamento europeo – amministrative comunali + amministrative regionali 146,00€
- Vanno aggiunti 25,00€ se nella stessa data vi sono più elezioni – fino a un massimo di quattro maggiorazioni
- Per i saggi speciali, come quelli nelle strutture ospedaliere, vanno aggiunti 53,00€
Ecco quanto guadagna il presidente di seggio
- Per referendum: 130,00€
- Per elezioni amministrative: 150,00€
- Per parlamento europeo 120,00€
- Per parlamento europeo + amministrative 156,00€
- Per parlamento europeo – amministrative comunali + amministrative regionali 194,00€
- Vanno aggiunti 37,00€ se nella stessa data vi sono più scrutatori – fino a un massimo di quattro maggiorazioni
- Per i saggi speciali, come quelli nelle strutture ospedaliere, vanno aggiunti 72,00€
Scrutatore: quando e come si viene pagati
Il pagamento dell’importo avviene solo in seguito alla comunicazione del Comune di residenza al proprio indirizzo, attraverso una lettera, oppure trami una email nella vostra casella di posta. Per scoprire i temi e le modalità vi basterà consultare il sito ufficiale o contattare l’Ufficio elettorale del vostro Comune.
Requisiti per essere uno scrutatore
Per diventare scrutatore è necessario possedere determinati requisiti. In particolare, bisogna:
- essere cittadini italiani;
- elettori del Comune dove si fa domanda;
- avere almeno il diploma di terza media.
Inoltre, NON possono fare gli scrutatori:
- dipendenti del Ministero dell’Interno, del Ministero dei trasporti, del Ministero delle poste e delle telecomunicazioni;
- appartenenti alle forze armate in attività di servizio;
- medici provinciali;
- ufficiali sanitari;
- medici condotti;
- segretari comunali;
- dipendenti comunali addetti o comandati a prestare servizio negli uffici elettorali comunicali;
- candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione;
- rappresentanti di lista.
Al contrario, possono diventare scrutatori coloro che:
- non hanno un lavoro;
- sono lavoratori autonomi;
- sono dipendenti.
Per quest’ultimi, c’è la possibilità di ottenere dei permessi elettorali sul lavoro, secondo la legge, che consentono di sospendere la propria attività lavorativa in quei giorni, senza perdere la retribuzione. L’assenza viene legittimata per l’intera giornata, anche se le votazioni prendono solo una parte del giorno. Scrutatori e presidenti di seggio hanno, inoltre, il diritto a un riposo compensativo il giorno seguente. Possono anche rinunciarvi, ma in questo avrebbero diritto a una quota di retribuzione aggiuntiva nel proprio stipendio.
Come diventare uno scrutatore
Dopo aver compreso tutto, adesso potete passare alla domanda che in molti si pongono: come fare domanda? Va fatta al proprio Comune di residenza, tra il 25esimo e il 20esimo giorno che precede quello del voto. Dopo di che, la commissione elettorale comunale nomina per ogni sezione elettorale il numero di nominativi compresi nell’albo degli scrutatori. Si forma una graduatoria, dove vi sono anche coloro che sono chiamati a sostituire chi è stato inizialmente nominato, in casi di rinuncia o impedimenti. Il sindaco notifica gli scrutatori non oltre il 15esimo giorno che precede la votazione.