Bonus sposi 2023 spiegato: come funziona l’incentivo matrimonio
Avete sentito parlare del bonus sposi 2023? Chi celebra il proprio matrimonio nel nuovo anno potrebbe riuscire a ottenere questo incentivo pari a 20.000 euro. Inizialmente questa misura è stata pensata per le celebrazioni religiose. Dopo di che, si è deciso di dare la stessa opportunità a chi si sposa in forma civile e religiosa. Tale proposta di legge – depositata dai deputati Domenico Furgiuele, Simone Billi, Ingrid Bisa, Erick Pretto e Alberto Gusmeroli – è volta a incentivare il settore dei matrimonio. Ma come funziona il bonus sposi 2023?
Come funziona il bonus sposi 2023 e come richiederlo
Il bonus matrimonio di 20.000 euro rappresenta la detrazione del 20% delle spese legate all’evento. Più precisamente, ad esempio, l’incentivo riguarda allestimenti, abiti degli sposi, ristorante, bomboniere, trucco, servizio fotografico, servizio wedding planner, catering e parrucchiere. A questo punto, domanda sorge spontanea: come richiedere il bonus matrimonio e cosa c’è da sapere?
- Innanzitutto è bene sapere che può essere richiesto solo dalle coppie under 35 con Isee riferito al reddito dichiarato il 31 dicembre 2022, che non deve superare i 23mila euro e gli 11.500 euro a persona
- La detrazione è del 20% sulle spese totali e ha un tetto massimo di 20mila euro
- La detrazione viene ripartita in cinque quote annuali
- Per otteneree il bonus sposi è necessario avere la cittadinanza italiana da almeno 10 anni
- Le spese da cui detrarre il 20% devono essere, chiaramente, effettuate in Italia
- Bisogna presentare la documentazione che attesta la celebrazione del matrimonio nel periodo di tempo che parte dal 14 dicembre 2021 e termina il 31 dicembre 2023. Dunque, chi si sposerà in questo arco di tempo potrà richiedere il bonus
- Per fare richiesta è necessario presentare tutte le fatture che dimostrano le spese sostenute
- Si tratta di un contributo economico che può corrispondere a una cifra che va fino ai 2000 euro
- Il rimborso si ottiene direttamente sul proprio conte corrente, che dovrete indicare al momento della richiesta, finché i fondi non saranno esauriti
I requisiti del bonus matrimonio 2023
Al momento il bonus sposi 2023 è stato approvato solo dalla giunta dalla regione Lazio, con il progetto Lazio con Amore. Per questo, l’incentivo è disponibile solo per le coppie che sono residenti in questa regione, per ora. Le spese deve essere, dunque, effettuate sul territorio laziale, la quale ha stanziato ben 10 milioni di euro per questo bonus. Per inoltrare la domanda per il bonus matrimonio è necessario recarsi sul sito Lazio Crea, dove bisogna presentare tutta la documentazione richiesta. Ci sono buone possibilità che anche altre regioni seguano il Lazio.
Le spese che vengono rimborsate con il bonus sposi 2023
L’obbiettivo del bonus matrimonio è quello di aiutare gli sposi ad affrontare le spese delle nozze. Ma quali sono le spese che prevedono questo rimborso?
- Acquisto abito e accessori da cerimonia (sposa e sposo)
- Acquisto di bomboniere
- Acquisto fedi nuziali
- Acconciatura e trucco
- Addobbi floreali
- Affitto sale e location (per cerimonia e banchetto)
- Noleggio auto da cerimonia
- Servizi di ristorazione (massimo 700 euro)
- Servizi di catering (massimo 700 euro)
- Servizi di fotografia e video
- Servizi di animazione
- Servizio di wedding planner
- Stampa inviti e partecipazioni
- Viaggio di nozze (massimo 700 euro)
Le spese effettuate online non sono accettate.