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Bonus 500 euro insegnanti: come funziona la Carta del Docente

Il Bonus insegnanti o la Carta del Docente è un’iniziativa creata per favorire la formazione e l’aggiornamento professionale di chi pratica l’insegnamento. Fortunatamente l’incentivo è attivo anche per l’anno 2023. Sono diverse le agevolazioni che è possibile sfruttare, senza costi, che prevedono la partecipazione a eventi o l’acquisto di bene presso i punti vendita che aderiscono all’iniziativa. Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere sul bonus insegnanti da 500€: come funziona la Carta del docente, le categorie e come sfruttarlo.

Cos’è il Bonus 500€ insegnanti: tutto sulla Carta del Docente

La Carta del Docente è stato realizzato dal Ministero dell’Istruzione con la legge 107 del 2015. Lo strumento è stato pensato per facilitare la formazione e l’aggiornamento dei docenti di ruolo nelle istituzioni scolastiche di qualsiasi ordine e grado. Dopo aver ottenuto il Bonus insegnanti, il beneficiario avrà due anni di tempo per sfruttare l’importo. Per la Carta del docente 2021-2022 la scadenza è il 31 agosto 2023, mentre per il 2022-2023 la scadenza è il 31 agosto 2024. Ma come richiedere questo incentivo?

È bene precisare subito che la Carta del Docente non va richiesta dal docente, bensì viene assegnata in automatico a tutti gli insegnanti di ruolo indicati tra i beneficiari. E chi sono questi beneficiari?

Sul sito web ufficiale della Carta del Docente è possibile trovare tutte le informazioni e chiarimenti sul suo funzionamento. Tra questi, anche chi sono coloro che possono beneficiare dell’incentivo per la propria formazione e il proprio aggiornamento professionale. Ebbene il bonus insegnanti viene assegnato a:

  • professori di ruolo a tempo indeterminato delle istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale;
  • docenti in periodo di formazione e prova
  • docenti che sono stati dichiarati inidonei per motivi di salute di cui al d. lgs. n. 297 del 1994 e successive modificazioni;
  • docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, i docenti nelle scuole all’estero, delle scuole militari.

Se il docente è stato sospeso per motivi disciplinari non potrà beneficiare di questo bonus.

Carta del Docente 2023: quali spese si possono fare?

L’importo nominale del Bonus insegnanti è di 500 euro per ogni anno scolastico. Ci sono delle spese specifiche per cui è ammesso l’utilizzo della Carta. Questi, come si può immaginare, devono essere necessariamente legati all’accrescimento culturale del docente. L’incentivo può essere utilizzo per:

  • l’iscrizione a corsi a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, effettuati da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione e del Merito;
  • l’iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, oppure a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
  • acquistare libri, testi anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
  • acquistare prodotti hardware e software;
  • acquistare titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  • acquistare titoli per per poter aver accesso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  • le iniziative coerenti con le attività individuate nel quadro del Piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.

Cosa fare per utilizzare il Bonus 500€ per insegnanti?

Il beneficiario deve usare l’apposita piattaforma internet, che dà la possibilità al docente di spendere quanto gli è stato assegnato, usando ogni anno i buoni spesa elettronici per le spese che vi abbiamo appena indiciato. Attraverso l’applicazione ufficiale della Carta del Docente il beneficiario potrà creare il suo primo buono, decidere se acquistare online o di persona, scegliere il bene o il servizio da comprare e inserire l’importo del buono che corrisponde al prezzo. Il Bonus sarà collegato ovviamente a un codice identificativo che l’insegnante dovrà salvare sul proprio dispositivo o stampare.

Recandovi sulla pagina web ufficiale della Carta avrete modo di capire come e dove usare questi buoni. Per sfruttare questo incentivo bisogna, però, avere determinazioni credenziali di accesso. Precisamente l’insegnante dovrà essere in possesso dell’identità digitale SPID.

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