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Elon Musk come è diventato ricco: la storia

Se oggi pensiamo agli uomini più ricchi del mondo sicuramente il nome di Elon Reeve Musk non manca. L’imprenditore sudafricano (con cittadinanza canadese naturalizzato statunitense) è ormai conosciuto in tutto il mondo per gli affari che è riuscito a portare a termine nel corso degli anni. Secondo Forbes, a oggi, risulta essere la persona più ricca del mondo con un patrimonio di 246 miliardi di dollari. Ricopre i ruoli di CEO e CTO della compagnia aerospaziale SpaceX, CEO e product architect della casa automobilistica Tesla, cofondatore e CEO di Neuralink, proprietario di Twitter, presidente di SolarCity, fondatore di The Boring Companye cofondatore di PayPal e OpenAI. Tra i suoi tanti scopi c’è quello di ridurre il riscaldamento globale, sfruttando le energie rinnovabili e riducendo così il rischio dell’estinzione del genere umano o di catastrofe naturali. Ma come ha fatto a raggiungere i suoi obbiettivi? Vediamo insieme la storia di Elon Musk, ultra-miliardario.

Elon Musk, quali scuole ha frequentato

L’imprenditore sudamericano non ha vissuto un’infanzia semplice a scuola, sempre circondato dai bulli. Inizialmente, ha studiato nelle scuole private (Waterkloof House Preparatory School inglese e Bryanston High School), per poi diplomarsi alla Pretoria Boys High School. Pare che il padre insistesse affinché frequentasse un college a Pretoria, lui era sempre più convinto nel voler trasferirsi negli Stati Uniti. Nel 1989 ha deciso così di trasferirsi – non aveva ancora compiuto 18 anni – in Canada, dove ha ottenuto la cittadinanza attraverso sua madre. A 19 anni viene accettato alla Queen’s University a Kingston, Ontario. Dopo due anni, ha deciso di trasferirsi all’Università della Pennsylvania. Qui ha conseguito un Bachelor of Science in economia e un Bachelor of Arts in fisica. Ed ecco che a 24 anni si è trasferito in California, dove ha iniziato un dottorato in fisica applicata e scienza dei materiali alla Stanford University. Si è, però, ritirato dopo due giorni. Il motivo? Aveva troppa voglia di inseguire i suoi sogni imprenditoriali nei campi di internet, energia rinnovabile ed esplorazione dello spazio. Nell’anno 2002 è riuscito a diventare un cittadino degli Stati Uniti.

Come ha iniziato la sua carriera Elon Musk

  • Insieme al fratello Kimbal, nel 1995, ha fondato Zip2. Si tratta dell’azienda di software web, che sono riusciti ad aprire attraverso il denaro raccolto da un gruppo di angel investor. Scendendo nel dettaglio, creava e poi vendeva guide cittadine online per i giornali, come il The New York Times e il Chicago Tribune
  • In quanto nessun membro del consiglio glielo permetteva, Musk non è riuscito a diventare CEO di Zip2, che è stata dopo acquisita da Compaq per 307 milioni di dollari in denaro e 34 milioni di dollari in stock option nel 1999. Dalla vendita l’imprenditore ora più ricco del mondo ha ricevuto 22 milioni di dollari per la sua parte del 70%
  • Un mese dopo, ha investito il ricavato in X.com, una compagnia che si occupa di servizi finanziari e di pagamenti via e-mail.
  • Un anno dopo, X.com si è unita a Confinity, creando così Paypal.
  • Nel 2002 Paypal è stata venduta a Ebay per 1,5 miliardi di dollari. Ed è stato a questo punto che Elon Musk è diventato uno degli imprenditori più famosi al mondo.

Elon Musk: lo spazio e la lotta al riscaldamento globale

  • Sempre nel 2002, ha fondato la sua terza compagnia, ovvero Space Exploration Technologies Corporation, conosciuta come SpaceX, di cui è CEO e CTO. L’obbiettivo è sempre quello di dare origine a un’architettura per il trasporto interplanetario di massa riutilizzabile. Lo sviluppo ha preso inizio nel 2014 e presentato pubblicamente nel 2016 all’International Astronautical Congress. Oggi è ancora in fase di sviluppo. Space X, inoltre, si occupa anche del rifornimento della Stazione Spaziale Internazionale per conto della NASA usando il lanciatore Falcon 9 e la capsula Dragon.
  • Nel 2004 è entrato a far parte di Tesla, la casa produttrice di veicoli elettrici e pannelli solari. La sua missione è quella di portare il mondo ad affidarsi alle energie sostenibile. Di Tesla oggi è il suo CEO e product architect.
  • Nel 2008 si è ritrovato a dover rivestire anche la carica di amministratore delegato, a causa della crisi finanziaria.
  • La prima auto elettrica costruita da Tesla è stata la Tesla Roadster, venduta in 31 Paesi per un totale di 2.500 vendite. Nel 2012 Tesla ha iniziato a consegnare Model S, la berlina a quattro porte. Nel 2015 è arrivata la Tesla Model X. È stato molto lungo il processo di produzione della Model 3, già preannunciato dallo stesso Elon Musk, che ai suoi dipendenti ha detto: “Benvenuti all’inferno della produzione”. Nel 2018 Tesla ha raggiunto il suo obbiettivo di 5000 Tesla Model 3 prodotte a settimana. E nel 2020 è entrata in produzione la Model Y.

Dal fotovoltaico all’acquisto di Twitter

  • Nel 2006 ha ispirato la nascita di SolarCity, la compagnia legata al fotovoltaico, di cui lui è presidente del consiglio di amministratore e investitore principale. Nel 2016 è stata assorbita da Tesla.
  • Si è poi impegnato con il sistema futuristico di trasporti Hyperloop, ad alta velocità. Un sistema ideato da lui, spesso criticato dagli esperti di trasporti, ma che trovato l’appoggio di diverse aziende.
  • Nel 2015 ha annunciato la nascita di OpenAl, la compagnia di ricerca dell’intelligenza artificiale no profit. Ha dovuto, però, lasciare la presidenza della società per evitare i conflitti d’interessi con Tesla, restando comunque un donatore.
  • Nel 2016 ha cofondato la Neurakink, startup di neurotecnologie che lavora sullo sviluppo di interfacce neurali, in modo da poter collegare il cervello umano all’intelligenza artificiale. Al momento, è ancora in fase di sviluppo.
  • Nello stesso anno ha fondato The Boring Company, un’azienda di di infrastrutture che si occupa di creare tunnel sotterranei, in modo da ridurre il traffico.
  • Il 5 aprile 2022 Elon Musk è diventato il maggior azionista di Twitter, acquisendo il 9.2% delle sue azioni (per un valore di circa 3 miliardi) ed è diventato membro del Cda. Non soddisfatto, il 14 aprile ha annunciato pubblicamente la sua offerta di acquistare il 100% della compagnia con 43 miliardi. Il 25 aprile 2022 è stato definito l’accordo per ben 44 miliardi di dollari circa.