Sanremo 2023 cantanti: quanto guadagnano i concorrenti?
Quanto guadagnano i cantanti che partecipano al Festival di Sanremo 2023? Un’edizione molto attesa, la 72esima, che vede ancora al timone Amadeus e che inizia martedì 7 febbraio e finisce sabato 11 febbraio 2023. L’evento musicale ospiterà chi fa da tempo parte della storia della musica italiana, come Marco Mengoni e Giorgia. Nomi inaspettati al celebre evento musicale di Rai 1. Oltre questo, siamo in un periodo storico abbastanza complicato con una guerra in corso che si aggiunge ad altre situazioni già destabilizzanti. Ma arrivando al punto centrale: quanto guadagnano i cantanti a Sanremo?
Festival di Sanremo 2023: quanto guadagnano i cantanti?
I cantanti in gara a Sanremo non percepiscono alcun cachet. Abbiamo già visto quanto guadagna Amadeus, per i concorrenti la situazione è ben diversa. Chi partecipa al Festival ottiene, secondo delle indiscrezioni, un rimborso spese di circa 48mila euro. Si occupa la Rai di rimborsare i cantanti per tutto ciò che riguarda l’alloggio, i trasporti e i ristoranti. Tale cifra si occupa di coprire anche le spese degli accompagnatori dei cantanti in gara.
I cantanti in gara al Festival di Sanremo 2023
- Giorgia – “Parole dette male”
- Articolo 31 – “Un bel viaggio”
- Elodie – “Due”
- Colapesce Dimartino – “Splash”
- Ariete – “Mare di guai”
- Modà – “Lasciami”
- Mara Sattei – “Duemilaminuti”
- Leo Gassmann – “Terzo cuore”
- I Cugini di Campagna – “Lettera 22”
- Mr. Rain – “Supereroi”
- Marco Mengoni – “Due vite”
- Anna Oxa – “Sali (Canto dell’anima)”
- Lazza – “Cenere”
- Tananai – “Tango”
- Paola & Chiara – “Furore”
- LDA – “Se poi domani”
- Madame – “Il bene nel male”
- Gianluca Grignani – “Quando ti manca il fiato”
- Rosa Chemical – “Made in Italy”
- Coma_Cose – “L’addio”
- Levante – “Vivo”
- Ultimo – “Alba”
- Shari – “Egoista”
- Gianmaria – “Mostro”
- Colla Zio – “Non mi va”
- Sethu – “Cause perse”
- Will – “Stupido”
- Olly – “Polvere”
Come guadagna la Rai con il Festival di Sanremo?
Per arrivare a pagare cachet e a effettuare il rimborso spese ai concorrenti, la Rai deve ovviamente avere delle entrate attraverso il Festival. Molti cittadini credono che l’evento sia finanziato solo con il canone Rai. Il discorso è ben diverso. Dietro la realizzazione di questo programma televisivo ci sono tantissime spese tra tecnici, teatro e tutto ciò che serve per creare un evento unico.
La Rai guadagna attraverso le pubblicità, che risultano portare guadagni che corrispondono al doppio rispetto alle spese effettuate per la realizzazione del programma. D’altronde il Festival rappresenta per gli sponsor una vetrina televisiva irripetibile. Oltre questo, da qualche anno ormai la Rai possiede il suo spazio sul web con RaiPlay.
Crediti immagine: Zdravko Petrov, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons